Una campagna elettorale costa. Non costa molto, la si può fare anche senza un centesimo in tasca. Si sta a casa, si aspetta il giorno della votazione. Intanto ci sono persone che trottano per te, in maniera più o meno gratuita, oppure ci sono televisioni che presentano la tua faccia, che esaltano il tuo essere stato o un attore, o un cantante, o una soubrette. Alcuni addirittura presentano come un elemento positivo il fatto che un candidato non sappia nulla di quello che dovrebbe fare una volta eletto.

Io non voglio starmene a casa a Milano ad aspettare gli eventi. Io voglio girare, parlare con le persone, presentare la mia idea di integrazione europea. Un processo che incide ormai in maniera decisa sulla vita delle persone, di noi tutti. Quanti di noi sanno che nel parlamento italiano la normativa che viene approvata ogni anno proviene per il 71% dal Parlamento europeo (in altre parole, il 71% del lavoro del Parlamento italiano è la conversione in legge nazionale di normative già approvate in sede europea)? Già solo questo dato fa capire quanto il lavoro del Parlamento europeo sia decisivo per la nostra quotidianità, e quanto sia necessario che chi si candida al Parlamento europeo (PE) abbia voglia di restarci e di lavorarci.

Ma girare per un collegio con 12 milioni di elettori costa, facendolo con costanza e non con pressapochismo costa, e tanto. E io non sono un professionista della politica, e non ho grandi apparati dietro le spalle, come potrete verificare leggendo i dati relativi alla mia situazione finanziaria in un’altra parte del sito. Ma non mi sento limitato per questo: ho una passione, delle idee e tanta voglia di parlarne con voi, con tutti quelli che posso raggiungere in 45 giorni di campagna elettorale. Ma per fare questo ho bisogno di una mano, di un contributo, anche simbolico, che serva a dare un significato a questa divertente fatica che io, insieme a pochi volontari, sto affrontando.

Potete versare qualsiasi somma voi desideriate, anche minima o simbolica, sul conto corrente aperto presso la BANCA ETICA intestato a

“MAGATON DAVIDE – MANDATARIO GRAGLIA PIERO”,

IBAN: IT 38 Z 05018 01600 000000128171

Oppure versare tramite carta di credito o prepagata utilizzando il circuito sicuro PayPal, raggiungibile cliccando sulla icona “donazione” in questa pagina (è necessario fornire un indirizzo di posta elettronica per la registrazione al servizio PayPal, che è totalmente gratuito)

Un grazie di cuore a tutti voi.

Piero