Mag

11

Legge ad structuram

All’on. Carlucci ha dato di balta il cervello. La celebre soubrette, attualmente anche onorevole, è la promotrice di un disegno di legge che equipara blog e social network alla stampa per quanto riguarda i reati.
Il gestore di un blog, come questo o come altri, diventerebbe responsabile direttamente dei contenuti.
Si tratta di una norma palesemente stupida. I blog e i siti sono già perseguibili per eventuali reati ‘in rete’: qualsiasi indirizzo IP diventa un’impronta digitale indelebile. Mentre la natura del blog è tale da non prevedere un controllo o una moderazione preventiva. Scrive chiunque ciò che vuole, e lo scritto può restare anche alcuni giorni prima che l’admin del sito lo legga o se ne accorga.
Non sarà invece che l’on. Carlucci ha ricevuto istruzioni dal padroncino di prendersela con siti come Youtube, che in maniera inclemente diffondono gaffes e figuracce varie del piccolo e onnipresente malato di protagonismo?
La legge sembra fatta apposta.
Ma c’è un vantaggio: Internet non è controllabile, e non è censurabile con facilità.
Nessuno controlla la rete, tanto meno le leggi ad structuram, sviluppo di quelle ad personam.


Comments are closed.